Da quest’anno il versamento dei contributi per i lavoratori domestici avverrà mediante avviso di pagamento PagoPA, in sostituzione del precedente bollettino MAV, secondo quanto disposto dal Codice dell’amministrazione digitale (articolo 5, decreto legislativo 82/2005).
PagoPA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per uniformare tutti i pagamenti verso la pubblica amministrazione.
I datori di lavoro possono quindi effettuare il pagamento dei contributi:
- online, tramite il portale dei pagamenti;
- con avviso di pagamento pagoPA presso i canali dei Prestatori di Servizio di Pagamento (PSP) aderenti:
- agenzie della banca;
- uffici postali;
- home banking dei PSP;
- sportelli ATM abilitati delle banche;
- punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5;
- con avviso di pagamento pagoPA, presso i canali dei PSP che non hanno aderito direttamente alla convenzione pagoPA, tramite il circuito CBILL, utilizzando il codice interbancario AAQV6 assegnato a INPS.
N.B.: il decreto Cura Italia del 16 marzo 2020 dedica un articolo specifico (art. 37) ai contributi ai lavoratori domestici. Per quelli in scadenza nel periodo tra il 23 febbraio ed il 31 maggio 2020 è disposta una proroga fino al 10 giugno 2020. Dunque, il rinvio riguarda, nello specifico, questa prima rata dei contributi dovuti dai datori di lavoro di colf, badanti e collaboratori domestici, il cui termine ordinario è fissato al 10 aprile.
Dove trovo il Codice Univoco di pagamento? vedi qui