Al di là degli aspetti tecnici (costruzione del package retributivo, sistema di MBO, benefit, etc..) la gestione dell’espatriato rappresenta un problema di gestione del personale particolarmente complesso.

Questo vale sia per la Home Country che per la Host Country, nonché per l’interazione tra questi due soggetti.

Un aspetto che sicuramente contribuisce a creare complessità e che quindi è opportuno non sottovalutare, è l’impatto che il ruolo ricoperto dall’ Expat nell’organizzazione esercita sull’insieme di percezioni e aspettative legate allo svolgimento dell’assignment.

Possiamo distinguere le tipologie di Expat rispetto al ruolo in tre diverse categorie:

  • Il “talento” in crescita professionale, per cui l’assignment all’estero rappresenta uno step di carriera quasi obbligato per certe organizzazioni
  • Il Manager inviato a ricoprire una posizione nell’organizzazione della Host Country con delle precise responsabilità
  • L’”esperto” inviato all’estero soprattutto in virtù delle sue competenze specifiche, di cui la Host ha bisogno, spesso chiamato a portare a termine un progetto.

Quello che è importante notare è che a seconda del tipo di ruolo sopra descritto cambia il contesto delle motivazioni e delle aspettative, sia da parte dell’espatriato che del contesto organizzativo che lo circonda.

Il talento

Il talento in crescita, ad esempio, si sentirà particolarmente motivato dalla scelta, e sarà facilmente portato a cercare di far bene, di mettersi in mostra, per non sprecare la sua chance. D’altra parte, potrebbe essere anche incuriosito dalla nuova esperienza e dal contesto in cui si trova immerso, verso cui potrebbe sviluppare atteggiamenti positivi di identificazione o, al contrario, di critica e di rifiuto.

Il Manger

Il Manager presumibilmente sentirà più fortemente su di sé la pressione dei risultati e talvolta una parte considerevole delle sue energie sarà assorbita dal controllo delle dinamiche organizzative e di potere sia nella Host che nella Home Country. Non sempre l’influenza di queste dinamiche gioca un ruolo positivo sulle sua capacità di coinvolgimento e di comprensione della nuova realtà.

L’esperto

L’esperto vedrà probabilmente come prioritario lo svolgimento del compito affidatogli, spesso caratterizzato da un forte riferimento alla Home Country che potrebbe comportare un interesse più limitato alle dinamiche del contesto in cui si trova.

 

Si tratta ovviamente di semplificazioni, ma prestare attenzione alle dinamiche del ruolo può risultare molto utile per comprendere il comportamento dell’Expat. Inoltre, può diventare un buon punto di partenza per mettere in campo le strategie più opportune per facilitarne l’inserimento e il positivo risultato.

Ad esempio, nel caso del talento può essere utile essere il più espliciti possibile con lui sul significato che l’organizzazione attribuisce a questo step di carriera, allo scopo di rendere il più possibile realistiche le sue aspettative. In questo modo si potrà contribuire a far sì che, ad esempio, la voglia di mettersi in mostra non prevalga su quella di impegnarsi per far bene.